Muffe, macchie sui muri, ambienti umidi, cattivi odori? Qual è la soluzione?



Per prima cosa è necessario individuare esattamente le cause che possono essere anche molto diverse tra loro: umidità di risalita nelle murature per mancanza di idonea impermeabilizzazione, problemi di infiltrazione d'acqua meteorica dalla copertura, perdita da una tubazione dell'appartamento o dal piano superiore, scarso isolamento termico delle pareti (tanto per citarne solo alcune..) ecc.
L'efficacia della soluzione dipenderà in primo luogo dall'esatta individuazione dell'origine del fenomeno. Diffidate dunque di coloro i quali si presentano con la soluzione "in tasca", sempre valida e risolutiva in ogni occasione!
Sicuramente molto diffusa nelle nostre case è la presenza di muffe per "condensazione": l'umidità presente nell'aria, a contatto con le superfici più fredde (spesso gli angoli delle stanze e dei soffitti, le nicchie di finestre e radiatori o le pareti esposte a nord) condensa, trasformandosi in una specie di "rugiada" umida che determina la formazione di muffe e cattivi odori.
A cosa è dovuto il fenomeno?
Principalmente a due fattori spesso concomitanti:
1) cattivo isolamento delle pareti esterne che determina la formazione di zone fredde (i cosiddetti "ponti termici") sulle quali l'umidità passa, per reazione, dallo stato di vapor acqueo a quello liquido;
2) eccesso di umidità presente negli ambienti per scarsa ventilazione dei locali: ciò accade quando si arieggia poco la casa impedendo il naturale ricambio dell'aria umida interna con quella esterna maggiormente secca. Spesso il fenomeno si aggrava in concomitanza dell'installazione di nuovi serramenti esterni ad alte prestazioni di isolamento che eliminano i fastidiosi (ma utilissimi in questo caso) "spifferi", fonte di dispersione del calore ma allo stesso tempo di costante  ricambio d'aria con l'esterno. 
Anche le nostre abitudini di vita non agevolano certo la situazione: viviamo infatti in abitazioni sempre più sigillate, senza avere il tempo (e la volontà..) di garantirne una adeguata ventilazione a causa dei nostri ritmi ed orari quotidiani o semplicemente perché non lo riteniamo necessario: non ci rendiamo conto infatti  di quanto sia aumentata, rispetto a un tempo, la produzione di vapori all'interno delle nostre case, per l'uso ad esempio di certi tipi di elettrodomestici, per la presenza dei locali da bagno e del frequente uso dell'acqua calda sanitaria e della cottura dei cibi ecc. e di quanto questo sia dannoso per l'equilibrio del comfort igrometrico all'interno degli ambienti in cui viviamo.

Non trascuriamo nemmeno l'uso di rivestimenti interni delle pareti poco traspiranti che non fanno che peggiorare il fenomeno.
Come cercare dunque di risolvere il problema?
La breve analisi fin qui esposta non può che spingerci verso due direzioni:
1) o aumentare l'isolamento delle pareti (ad esempio con un cappotto termico) in modo di innalzare la temperatura delle superfici interne delle pareti ed evitare la condensazione: soluzione sicuramente utile e auspicabile ma il più delle volte non risolutiva (per scoprirne di più Il cappotto termico - meglio interno o esterno?)
2) oppure diminuire l'umidità interna, semplicemente ventilando maggiormente la casa (senza dubbio il vero punto da cui partire).
C'è una terza via: l'azione combinata di entrambe le soluzioni, da prediligere soprattutto nei casi più difficili.

ARIEGGIARE IN MODO APPROPRIATO I LOCALI RIMANE COMUNQUE LA PRIMA SOLUZIONE DA PERCORRERE: SI OTTENGONO L'ADEGUATO RICAMBIO D'ARIA (SOPRATTUTTO SE CONTROLLATO) E SI PONGONO LE BASI PER EVITARE LA FORMAZIONE DI MUFFE E CONDENSE  

Ma come garantire il costante ricambio d'aria senza aprire spesso le finestre in pieno inverno o piena estate ed evitare così lo spreco di denaro?
Questo che vi illustro brevemente è un sistema di ventilazione e ricambio meccanico dell'aria (VMC Ventilazione Meccanica Controllata) di facile installazione e costo tutto sommato accessibile che ho avuto modo di testare con successo in alcune applicazioni.
Sono sempre più convinto infatti che questi sistemi di controllo meccanico della ventilazione siano da favorire e prediligere nelle nostre abitazioni, soprattutto in occasione di interventi di ristrutturazione anche di tipo leggero.
In particolare questo sistema, rispetto ad altri in commercio, presenta numerosi vantaggi:
- facile installazione: non necessita infatti di tubazioni o condutture se non di una comune alimentazione elettrica;
- facilità di montaggio: si monta in un paio d'ore dopo aver praticato un foro all'interno della muratura e posizionato il "recuperatore" che risulterà alloggiato nello spessore del muro perimetrale stesso;
- non è invasivo: una volta installato si vedrà solo una griglia a parete (tipo il comune foro di ventilazione della cucina, diametro totale 20 cm. ca);                                        
- la macchina recuperatrice controlla automaticamente lo scambio con l'esterno della giusta quantità d'aria e durante tale percorso recupera contemporaneamente il calore (nessuno spreco di riscaldamento, il ciclo funziona allo stesso modo, solo in modo inverso, nella stagione estiva);
     
- funzionamento silenzioso;
- basso consumo e  manutenzione;
- costo tutto sommato abbordabile: con una macchina si copre ca. 50 mq dell' abitazione ed il costo fornito e posato è intorno ai 1.200,00 euro (con recupero del 50% attraverso la detrazione fiscale se installato nel corso di una ristrutturazione).
Queste le foto di alcune applicazioni per rendersi conto dell'effetto finale:
    esterno
    interno






Qui dove trovare ulteriori informazioni utili: 

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potrai scaricare gratuitamente le guide ed il materiale informativo per la casa
che metterò di volta in volta a tua disposizione

Queste e molte altre sorprese ancora per aiutarti a risolver le problematiche nella gestione della tua casa!