Come ristrutturare il sottotetto di casa e trasformarlo in mansarda in 3 mosse: più luce, spazio e valore alla tua casa!



Siamo sinceri, a chi di noi non piacerebbe disporre di una zona mansarda nella propria casa?
Nel nostro immaginario il sottotetto ha sempre rappresentato un luogo dotato di grande fascino, intimità e suggestione.
A patto però che l’ambiente sia effettivamente confortevole, ossia ben progettato e coibentato!
Se possiedi un sottotetto, anche di modeste dimensioni e stai pensando di renderlo abitabile ecco le mosse che ti suggerisco per trasformarlo a tutti gli effetti in una vera e propria mansarda!
In primo luogo mai confondere il sottotetto con la mansarda.
Entrambi i termini fanno riferimento al medesimo luogo della casa, ossia lo spazio compreso tra il tetto di copertura ed il solaio dell’ultimo piano dell’abitazione.
Tuttavia vi è una distinzione fondamentale:
il sottotetto, per le sue caratteristiche di spazio poco (o per nulla) illuminato in modo naturale, anche a livello di normativa, non è destinato a locale di abitazione ma eventualmente solo di deposito, la mansarda, al contrario, sì.
In sostanza per legge il sottotetto non è abitabile; viceversa la mansarda lo è ma per definirsi tale deve rispondere a tutta una serie di requisiti.
La trasformazione aumenterà il valore commerciale della tua abitazione dovuto al conseguente aumento della superficie abitabile.
Ecco allora le mie 3 mosse per te:
Mossa n.1:
Verifica se il tuo sottotetto è convertibile in mansarda.
Questo è il vero punto di partenza perché la normativa di settore è molto precisa in merito: per capire se un sottotetto ha i requisiti o meno per essere convertito in abitazione bisogna prima di tutto valutare alcune sue caratteristiche come le sue dimensioni, l’altezza minima e media interna, l‘illuminazione naturale, la disponibilità o possibilità di dotarla degli impianti necessari.
Non per tirare acqua al mio mulino ma in questa fase ti suggerisco di rivolgerti ad una persona competente per una verifica di fattibilità tecnica e normativa.
Fatte le prime valutazioni sorge a questo punto la domanda più importante: ma quale sarà il costo l’operazione?  
Mossa n. 2
Verifica dei costi e della sostenibilità delle spese
Partiamo dalle buone notizie: fino al 31/12/2020 questo tipo di intervento usufruisce del BONUS CASA ossia della detrazione Irpef del 50% per gli interventi di ristrutturazione. Inoltre il recupero del sottotetto è considerato un intervento che migliora l’efficienza termica dell’edificio. Grazie alla coibentazione della copertura potrai usufruire dunque anche dell’ECOBONUS che prevede detrazioni Irpef del 65%.
In più, su tutti i lavori, verrà applicata l’IVA agevolata al 10%, anziché quella ordinaria al 22%.
Le possibilità per un buon investimento quindi ci sono tutte.
Ti suggerisco, anche in questa fase, di farti supportare da una persona con una buona esperienza in materia, in grado di guidarti nelle scelte tecniche più opportune che ti consentano contemporaneamente di ottenere un ambiente termicamente ben isolato e di sfruttare al massimo le agevolazioni fiscali previste per il recupero di gran parte della spesa, attraverso la redazione delle pratiche ENEA.
Ti ricordo che anche tutte le spese tecniche sono interamente detraibili e, se ti rivolgi ad un tecnico in regime fiscale agevolato, non avrai nemmeno l’applicazione dell’IVA sulle sue prestazioni, con un ulteriore 22% di risparmio su queste spese.
Ecco l'indirizzo dove puoi trovare tutte le informazioni su BONUS CASA ed ECOBONUS: https://detrazionifiscali.enea.it
Con un buon preventivo di spesa in mano e con un piano affidabile e ben strutturato per sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali a disposizione sarai in grado a questo punto di decidere se vale la pena o meno di proseguire.
Ti attende infatti l’aspetto più piacevole dell'operazione, ossia quello di pensare a come sfruttare al massimo lo spazio disponibile.
I miei consigli per te nell'ultima mossa.

Mossa n. 3
Aggiungi più luce, spazio e valore alla tua mansarda.
Sfrutta al massimo la luce naturale!
La luce naturale è alla base del nostro benessere ed è per questo che nella progettazione di un’abitazione occorre studiarne bene la distribuzione. Installare una finestra sul tetto è il modo più semplice per diffondere la luce ovunque in modo omogeneo. Luce e ventilazione rendono gli ambienti sani e confortevoli.  I lucernari sanno inserirsi in ogni ambiente e in funzione di ciò che si vuole ottenere: se nella zona giorno devono garantire la distribuzione omogenea della luce naturale anche quando viene usata per leggere o godersi un po' di relax, 

nel bagno aiutano invece il ricambio d'aria in modo che l'umidità non si depositi sulle superfici (..bella la soluzione dello specchio a parete che raddoppia la percezione del ridotto spazio a disposizione!!)
La luce dall’alto illumina gli spazi in profondità, è costante durante il giorno perché non risente dell’orientamento della casa. Aumenta il comfort psicofisico e consente di risparmiare sul consumo energetico per la luce artificiale e per il riscaldamento.
Quindi ricordati:
1° illumina ed arieggia la mansarda il più possibile, senza lesinare sulle aperture nel tetto, incrementando, se puoi, i coefficienti minimi di rapporto aeroilluminante fissati dalla normativa: non te ne pentirai! Ti ricordo che anche l'introduzione di nuovi lucernari in copertura gode della medesima detrazione IRPEF del 50%.
2° pensa alla distribuzione dell’arredamento, controlla sempre la distribuzione degli arredi, il punto dove lavori, studi o leggi deve sempre avere abbondante luce naturale.
Sfrutta al massimo lo spazio disponibile
Uno dei limiti più significativi dei sottotetti è quello dello spazio: le zone sotto il colmo del tetto vanno lasciate libere per la circolazione delle persone, dunque non sono sfruttabili per posizionare tutti i mobili di cui abbiamo bisogno. E' necessario quindi disporre al meglio delle zone situate sotto la linea di gronda a prima vista, vista l'altezza ridotta, poco utilizzabili.
Ecco alcune idee e suggerimenti di come sfruttare al massimo questi spazi apparentemente poco accessibili:
puoi posizionare il letto sfruttando magari una nicchia esistente e la parte bassa per i tuoi 
libri o ripiani

oppure creare la giusta intimità per un angolo dedicato al tuo relax o alla lettura.

      
Puoi installare il bagno con la doccia e sfruttare gli spazi rimanenti e le nicchie per posizionare accessori e ripiani senza dimenticare mai l’illuminazione e la ventilazione naturale offerta dai lucernari.

     

Sfrutta le parti con minore altezza per posizionare armadi e cassettiere 




o per i mobili del tuo angolo relax, 
senza mai dimenticare l'apporto fondamentale della luce naturale!


Soluzioni per “cose e case normali”, le nostre preferite!

Quindi attenzione! 
Se sei in procinto di acquistare casa ricordati sempre che sottotetto e mansarda sono due cose completamente diverse, soprattutto dal punto di vista del loro valore economico!


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