LE DETRAZIONI FISCALI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA PER IL 2020: TI SVELO COME ORIENTARTI PER ACCEDERE
Finalmente operativo dal 25 marzo il NUOVO SITO per i BONUS 2020, detrazionifiscali.enea.it, attraverso il quale devono essere trasmessi all'ENEA i dati per accedere alle detrazioni previste per l'anno in corso.
Pertanto, per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra il 1° gennaio 2020 e il 25 marzo 2020, i 90 giorni per l’invio delle dichiarazioni decorrono dal 25 marzo 2020, data di attivazione appunto del nuovo sito.
In questo articolo troverai alcune informazioni utili sul corretto orientamento per accedere ai benefici fiscali per l'anno 2020. Tabella riassuntiva detrazioni 2020
Con l' approvazione della “Legge di bilancio 2020”, sono state rese note le misure previste da parte del Governo in materia di detrazioni fiscali per l’anno 2020.
Anche per l'anno in corso vi saranno dunque, numerose possibilità di realizzare ad esempio interventi di ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico, acquisto di mobili e sostituzione di singoli componenti del fabbricato (quali serramenti esterni e caldaie), che godranno di specifiche e differenziate aliquote di detrazione variabili tra 50% e l’65%.
In questo articolo troverai alcune informazioni utili sul corretto orientamento per accedere ai benefici fiscali per l'anno 2020. Tabella riassuntiva detrazioni 2020
Con l' approvazione della “Legge di bilancio 2020”, sono state rese note le misure previste da parte del Governo in materia di detrazioni fiscali per l’anno 2020.
Anche per l'anno in corso vi saranno dunque, numerose possibilità di realizzare ad esempio interventi di ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico, acquisto di mobili e sostituzione di singoli componenti del fabbricato (quali serramenti esterni e caldaie), che godranno di specifiche e differenziate aliquote di detrazione variabili tra 50% e l’65%.
Questo significa la possibilità per noi cittadini, anche per tutto il 2020, di poter ancora recuperare, nell’arco di 10 anni, la gran parte delle spese sostenute per la riqualificazione ad esempio della nostra abitazione.
Solo per citare i principali settori che godranno di tali detrazioni il
testo della legge evidenzia i seguenti ambiti
:
- Ristrutturazioni
edilizie: detrazione del 50% con tetto massino fino ad € 96.000,00
- Ecomobili:
detrazione del 50% con tetto massimo di spesa pari ad € 10.000,00
- Sostituzione di
infissi, caldaie a condensazione e schermature solari con detrazione del 50%
(anziché il 65% previsto fino al 31/12/2017)
- Bonus verde: con
detrazione del 36% per interventi su giardini e terrazzi;
- Ecobonus: per
interventi di riqualificazione energetica con aliquote differenziate in
funzione degli obiettivi di efficientamento raggiunti e con detrazioni fino a € 60.000,00
- Sismabonus: per gli
interenti di miglioramento delle prestazioni antisismiche dei fabbricati con
detrazioni pari al 75%, per il passaggio alla classe immediatamente superiore,
e dell’ 85% per il passaggio a due classi superiori.
- Novità 2020: bonus facciate con possibilità di detrarre il 90% della spesa negli edifici ricadenti nelle zone omogenee A e B per gli interventi di risanamento dell'involucro dell'edificio, compresa la sola tinteggiatura.
- Novità 2020: bonus facciate con possibilità di detrarre il 90% della spesa negli edifici ricadenti nelle zone omogenee A e B per gli interventi di risanamento dell'involucro dell'edificio, compresa la sola tinteggiatura.
Ma cosa fare per orientarsi all’interno del
complesso meccanismo delle detrazioni fiscali e quali sono gli adempimenti
per accedere ai relativi benefIci?
|
La “rete” ed i mezzi di informazione pongono sicuramente a disposizione
moltissimi dati ed indicazioni in merito alle numerose possibilità e vantaggi
che l’attuale regime fiscale offre in materia ma, alla fine delle nostre
ricerche, sei veramente sicuro di conoscere quali siano i reali dispositivi
che dvi porre in atto per cogliere al meglio le opportunità che le norme
in vigore ti mettono a disposizione?
Il primo consiglio è quello di consultare sempre fonti
ufficiali come quella ad esempio dell’Agenzia delle Entrate presso il cui sito
si possono sempre scaricare le guide alle agevolazioni fiscali per l’anno in
corso e che costituisce sempre un importante punto di riferimento in materia
sia per il cittadino che per noi professionisti.
Come pure il sito ufficiale dell’ENEA, l’Ente che
gestisce l’invio delle richieste di detrazioni fiscali per il risparmio
energetico e che dispone al suo interno di numerose sezioni informative:
Tuttavia la scelta di
rivolgersi preliminarmente ad un professionista che sia al corrente non
solo degli aspetti di natura fiscale ma che abbia al contempo le necessarie
competenze e conoscenze tecniche in materia può rivelarsi davvero vincente principalmente
per due ordini di motivi :
1)
in primo luogo è l’unico
interlocutore in grado di indirizzarti verso le scelte tecniche più opportune
ed efficaci per sfruttare al meglio le occasioni e le possibilità che l’attuale
regime fiscale mette a disposizione. Solo lui può guidarti nel programmare,
prima di procedere all’esecuzione delle opere, una sorta di “piano degli
interventi” in grado di coniugare al meglio le esigenze tecniche e di
prestazione attese con quelle finanziarie, attraverso dunque una oculata
gestione delle risorse economiche disponibili ed una attenta valutazione delle priorità
di intervento il tutto mirato al massimo recupero nel tempo della spesa sostenuta.
2) In
secondo luogo è il professionista che nella stragrande maggioranza dei casi
costituisce obbligatoriamente il tramite tra il cittadino e l’Agenzia
delle Entrate per l’ottenimento dei benefici fiscali previsti in quanto, alla
fine dei lavori, “assevera” (ossia dichiara ufficialmente tramite la redazione
di apposita pratica on-line “ENEA”) la conformità degli interventi realizzati con
quanto previsto dalla normativa vigente e consente pertanto l’accesso alla
detrazione fiscale prevista. Egli redige e raccoglie tutta la documentazione
richiesta che il cittadino dovrà successivamente conservare e presentare, in
sede di dichiarazione dei redditi, per l’ottenimento dei relativi benefici.
Non di rado mi capita di
ricevere richieste di redazione di pratiche ENEA, ad esempio per interventi appena
conclusi di isolamento del tetto o delle facciate di un fabbricato e dover, dopo
attenta verifica, constatare mio malgrado che quanto realizzato non rientra nei
limiti previsti per l’ottenimento degli sgravi fiscali.
Non è affatto scontato infatti
che un qualsiasi intervento, ad esempio, di isolamento termico dell’involucro
di un fabbricato consenta automaticamente il diritto di accedere alle detrazioni
fiscali ma solo quello che comporta un miglioramento delle prestazioni
energetiche dell’edificio entro parametri ben precisi previsti dalla legge.
Così è anche per la sostituzione dei serramenti esterni, per quella delle
caldaie ecc.
Ecco perché, prima di
programmare le opere da eseguire, è sempre necessario assicurasi,
tramite la verifica di un tecnico
che, ad esempio, le
“trasmittanze” (ossia le dispersioni termiche) delle strutture con i nuovi
isolamenti posti in opera rimangano al di sotto dei limiti di legge.
Diversamente
non sarà possibile compilare la pratica ENEA e non vi sarà accesso alle
detrazioni fiscali.
Informazioni utili di
carattere pratico per la corretta gestione amministrativa degli interventi
oggetto di detrazione fiscale
1)
Esigere sempre dalla ditta
esecutrice una fattura specificatamente dedicata ai lavori che rientrano nelle
opere di “riqualificazione energetica” (come ad esempio la sostituzione di caldaia
con altra a condensazione o la ristrutturazione di impianti termici o gli
interventi di isolamento del tetto o delle facciate - ricordiamoci che sono
esclusi gli impianti idrici o scarichi, quelli di raffrescamento ossia i
condizionatori, gli impianti elettrici e speciali a meno che non siano ad uso
dell’impianto termico) oppure di “ristrutturazione edilizia” per interventi più
generici di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia.
2)
Pagare il bonifico con il
cosiddetto modello “parlante” utilizzando, a seconda del tipo di intervento, o
il canale della “ristrutturazioni edilizia” o quello del “risparmio energetico”
(gli istituti bancari sono dotati degli appositi modelli con evidenziati i
diversi canali da utilizzare).
3)
Indicare nella causale il
n. di fattura cui fa riferimento il pagamento.
Attenzione!
Se sbagli tipo
di bonifico c’è il serio rischio di perdere i benefici fiscali
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Una volta completati i lavori è possibile procedere alla redazione della pratica ENEA per gli interventi di “riqualificazione energetica” (per quelli di “ristrutturazione edilizia” non è invece necessaria qualora gli interventi non ricadano nel caso precedente) che va inoltrata entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori (e non dalla data dell’ultima fattura pagata)
RICORDATI SEMPRE CHE
anche le spese professionali del tecnico incaricato
della redazione della pratica ENEA beneficiano della medesima detrazione per
gli interventi realizzati
Quindi ricordati sempre di effettuare il pagamento
della fattura che il professionista ti sottoporrà con le medesime modalità descritte al punto 2).
Eseguite le operazioni di
cui sopra:
- invia al professionista
copia della documentazione tecnica, delle fatture e dei bonifici effettuati il
quale provvederà alla redazione della pratica ENEA sulla base dei dati ricevuti
ed all’inoltro “on-line” della stessa
che dovrà essere poi sottoscritta sia dal tecnico e che dal richiedente;
- il tecnico, nei casi
richiesti, rilascerà anche la predetta “asseverazione” con il rispetto dei
requisiti di legge per l’ammissibilità degli interventi alle detrazioni
fiscali.
- per gli interventi di
riqualificazione energetica di I° o II° livello il tecnico redigerà anche
l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per l’immobile secondo quanto
richiesto dall’Agenzia delle Entrate. Anche tale spesa rientra nelle spese
professionali che godranno delle detrazioni.
- inviata la
documentazione il professionista riceverà una mail di avvenuta ricezione con un
n. di protocollo. Il tecnico raccoglierà la documentazione fornita dal
Committente, copia della richiesta inviata e della comunicazione di ricezione,
l’asseverazione e l’eventuale APE e consegnerà il tutto al Richiedente che
dovrà conservare il tutto per eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate.
Queste e molte altre sorprese ancora per aiutarti a risolver le problematiche nella gestione della tua casa!
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Ti segnalo direttamente il link al sito dell'ENEA per scaricare la guida alla compilazione della pratica ENEA
GUIDA PRATICA PER COMPILARE LA TUA PRATICA ENEA
E ..se hai difficoltà, non hai che da chiedere aiuto!
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Sarai sempre aggiornato sugli argomenti di tuo maggior interesse ma soprattutto
potrai scaricare gratuitamente le guide ed il materiale informativo per la casa
che metterò di volta in volta a tua disposizione
Queste e molte altre sorprese ancora per aiutarti a risolver le problematiche nella gestione della tua casa!
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